Alla Scoperta del Centro della Sardegna
Da Tharros a Gavoi
Esplora il cuore pulsante della Sardegna, dove antiche città fenicie, rovine romane e borghi caratteristici offrono uno spaccato unico di due millenni di storia e tradizioni secolari. Questo viaggio attraverso l’entroterra sardo rivela la straordinaria ricchezza culturale, storica e paesaggistica dell’isola.
Da non perdere
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Posti da scoprire
Tharros: Una Storia Millenaria tra Fenici, Cartaginesi e Romani
La tappa iniziale conduce a Tharros, un’antica città situata sulla penisola del Sinis, fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C. e successivamente conquistata dai Cartaginesi, trasformata in una fortezza strategica e, infine, integrata nell’impero romano. Le rovine di Tharros raccontano una storia che si estende su due millenni, con resti di templi, terme, strade e antiche mura che offrono uno straordinario scorcio sulla vita quotidiana e religiosa delle civiltà che l’hanno abitata. Abbandonata nell’XI secolo d.C., Tharros rappresenta oggi una delle aree archeologiche più affascinanti e ricche della Sardegna.
Fordongianus: Le Terme Romane di Forum Traiani
Proseguendo verso l’interno, troviamo Fordongianus (Forum Traiani), antica città romana fondata nel periodo della tarda Repubblica e divenuta sotto l’imperatore Traiano un vivace centro di commercio. Questa località sorge lungo il fiume Tirso e custodisce uno dei complessi termali romani meglio conservati della Sardegna, dove sgorgano acque termali naturali dalle proprietà curative. Oggi, Fordongianus è famosa proprio per le sue terme romane e per il suo passato di centro di scambio e incontro tra le popolazioni locali e quelle romanizzate, un tempo disposte lungo la costa del Golfo di Oristano.
Barumini: Patrimonio dell’Umanità e Simbolo della Civiltà Nuragica
Continuando il viaggio nel centro della Sardegna, incontriamo Barumini, sito patrimonio dell’Unesco e simbolo dell’antica civiltà nuragica. Situato nel cuore della regione, il complesso nuragico di Su Nuraxi è uno dei più importanti della Sardegna e il più significativo per comprendere la cultura e l’organizzazione delle comunità nuragiche. Il sito comprende una torre centrale e un villaggio circostante, con un’imponente struttura che offre una testimonianza della vita sociale, militare e culturale di questa civiltà antica.
La Barbagia: Borghi, Murales e Tradizioni Millenarie
La regione montuosa della Barbagia è caratterizzata da una forte identità culturale e dai suoi borghi autentici, dove la tradizione è rimasta viva nei secoli. Orgosolo è uno di questi villaggi, famoso per i suoi murales colorati che adornano le facciate delle case e raccontano storie di lotte sociali, politica e vita quotidiana, e per il canto a Tenore, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Mamoiada, invece, è celebre per i suoi Mamuthones, maschere ancestrali sarde, e per il museo dedicato a questa tradizione. Il borgo è rinomato anche per la produzione di formaggi e vini pregiati, simboli della tradizione gastronomica sarda.
Gennargentu: La Vetta della Sardegna e i Sentieri del Supramonte
Concludendo l’itinerario, si giunge al massiccio del Gennargentu, la catena montuosa più alta della Sardegna, con Punta La Marmora che, a 1.834 metri, rappresenta la vetta più elevata dell’isola. Il Gennargentu offre numerosi sentieri escursionistici che conducono attraverso paesaggi selvaggi, boschi secolari e gole profonde, offrendo una vista impareggiabile sulla Sardegna centrale. Questa regione è anche nota per la sua ricca fauna selvatica, che include mufloni, aquile reali e altre specie tipiche dell’isola.
Scopri il Centro della Sardegna
Dal mare ai monti, il viaggio attraverso il centro della Sardegna rivela un lato autentico e suggestivo dell’isola, tra rovine antiche, tradizioni vive e paesaggi incontaminati. Una Sardegna meno conosciuta ma altrettanto affascinante, pronta a svelarsi attraverso le sue storie e la sua natura unica.