Tavolara

Tavolara

Un Maestoso Monolite nel Mediterraneo

Vicino alla costa nord-orientale della Sardegna, l’isola di Tavolara si erge come un imponente massiccio di calcare bianco, raggiungendo i 565 metri di altezza e affascinando i visitatori con la sua maestosità. Quest’isola, parte integrante dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, è famosa per le sue acque limpide e i panorami mozzafiato, che ne fanno una delle mete più suggestive del Mediterraneo. Con il suo profilo unico, Tavolara è visibile da chilometri di distanza e, oltre alla bellezza naturale, vanta una storia ricca di miti e leggende che ne fanno una destinazione imperdibile per chi visita la Sardegna.

L’Isola di Tavolara: Natura e Archeologia

L’isola di Tavolara ha una lunga storia che affonda le radici nel Neolitico medio, come attestano i resti rinvenuti presso la Grotta del Papa. Nel paleolitico superiore, Tavolara era collegata alla terraferma e all’isola di Molara, ma l’erosione e l’innalzamento del livello del mare hanno separato le isole migliaia di anni fa. Tavolara è oggi un massiccio calcareo che presenta versanti molto ripidi e falesie a picco sul mare. Sul lato occidentale, lo Spalmatore di Terra ospita le principali spiagge e i pochi insediamenti, collegati con il porto di Loiri Porto San Paolo da un piccolo approdo per imbarcazioni. Il lato orientale, invece, è occupato da una base militare della NATO, inaccessibile ai visitatori, ma dalla quale si gode di panorami unici. La biodiversità dell’isola è ricca e diversificata, e ospita specie rare come il falco pescatore e l’uccello delle tempeste, rendendo Tavolara un prezioso ecosistema protetto.

Molara e Molarotto: Natura Selvaggia e Storia Cristiana

A poca distanza da Tavolara si trovano le isole di Molara e Molarotto, anch’esse parte dell’area marina protetta. Molara, di origine granitica, presenta un territorio collinare e una fitta vegetazione mediterranea. Sull’isola, nella zona di Cala Chiesa, si trovano i resti di una chiesa romanica dedicata a San Ponziano, in ricordo del papa martire esiliato qui nel 235 d.C. insieme al prete Ippolito. La chiesa e i ruderi circostanti evocano un passato mistico e poco documentato, rendendo Molara un luogo carico di spiritualità. Molarotto, un isolotto dalla forma piramidale, ospita la Lacerta tiliguerta ranzii, una specie di lucertola unica al mondo, simbolo dell’unicità ecologica di questo arcipelago.

Flora e Fauna: Un Ecosistema da Proteggere

L’arcipelago di Tavolara è un vero e proprio santuario naturale, con una flora e fauna di grande interesse. Le coste sono abitate da specie uniche, tra cui il falco pescatore e l’uccello delle tempeste, che scelgono questi luoghi per nidificare. Anche la flora è straordinaria, con endemismi e specie adattate alla salsedine e al vento, che donano ai paesaggi un carattere unico. Tavolara, Molara e Molarotto sono mete perfette per il trekking e le escursioni naturalistiche, offrendo ai visitatori panorami indimenticabili e un contatto autentico con la natura mediterranea.

Cala Girgolu e la Roccia della Tartaruga

Tra le meraviglie dell’area marina di Tavolara, Cala Girgolu è famosa per la sua Roccia della Tartaruga, una scultura naturale che rappresenta una vera icona per i visitatori della zona. Questo masso, modellato dal vento e dall’acqua, è stato tristemente danneggiato in passato, ma restaurato successivamente. Cala Girgolu, con la sua sabbia dorata e il mare limpido, è una delle calette più amate dell’area, ideale per chi cerca un angolo di tranquillità immerso nella natura e lontano dal turismo di massa.

Tra Natura, Storia e Mare

Esplora Tavolara con Toucan Travel

Con Toucan Travel, potrai scoprire l’affascinante arcipelago di Tavolara attraverso escursioni in barca, snorkeling e percorsi naturalistici che ti porteranno alla scoperta delle isole e dei loro segreti. Dalle falesie calcaree di Tavolara alle grotte di Molara, ogni angolo di questo arcipelago custodisce bellezze naturali e testimonianze storiche che renderanno unica la tua esperienza. Lasciati incantare dalla biodiversità e dalle acque turchesi, esplorando una delle aree marine protette più suggestive della Sardegna.